punto di interesse

Castello di Casigliano

Castello

0744 943924

Attualmente l’interno del castello non è visitabile, se non su prenotazione col proprietario che ha intenzione di riaprirlo al pubblico.

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Castello di Casigliano

Castello

0744 943924

Attualmente l’interno del castello non è visitabile, se non su prenotazione col proprietario che ha intenzione di riaprirlo al pubblico.

casigliano

La Storia del Castello di Casigliano

Nel 1519 furono gli stessi abitanti del borgo, su commissione di Ludovico degli Atti e progetto di Antonio da Sangallo il Giovane, a ricostruire il Castello attorno alla rocca medievale preesistente probabilmente donata da Ottone I ad Arnolfo nel 980 poi distrutto dai Chiaravalle.

Negli anni il castello ospitò diversi papi di passaggio tra cui Paolo III nel 1543 in ritorno a Roma dopo la visita di Carlo V d’Asburgo.

Ma l’evento più drammatico della storia del Castello e degli Atti, fu la strage che perpetrarono i Cesi nei confronti di questa Famiglia nel 1553 alla fine di un banchetto per risolvere il contenzioso sul controllo di Todi.

Da allora in poi la famiglia non si riebbe e nel 1605 fu il principe Corsini ad acquistare il castello e da allora tale è sempre appartenuto all’omonima famiglia. A oggi la sua erede è Lucrezia Corsini la quale ha curato la ristrutturazione per aprirne le porte e far assaporare le atmosfere ricche di storia.

Attualmente l’interno del castello non è visitabile se non su prenotazione col proprietario che ha intenzione di riaprirlo al pubblico.

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La Storia del Castello di Casigliano

Nel 1519 furono gli stessi abitanti del borgo, su commissione di Ludovico degli Atti e progetto di Antonio da Sangallo il Giovane, a ricostruire il Castello attorno alla rocca medievale preesistente probabilmente donata da Ottone I ad Arnolfo nel 980 poi distrutto dai Chiaravalle.

Negli anni il castello ospitò diversi papi di passaggio tra cui Paolo III nel 1543 in ritorno a Roma dopo la visita di Carlo V d’Asburgo.

Ma l’evento più drammatico della storia del Castello e degli Atti, fu la strage che perpetrarono i Cesi nei confronti di questa Famiglia nel 1553 alla fine di un banchetto per risolvere il contenzioso sul controllo di Todi.

Da allora in poi la famiglia non si riebbe e nel 1605 fu il principe Corsini ad acquistare il castello e da allora tale è sempre appartenuto all’omonima famiglia. A oggi la sua erede è Lucrezia Corsini la quale ha curato la ristrutturazione per aprirne le porte e far assaporare le atmosfere ricche di storia.

Attualmente l’interno del castello non è visitabile se non su prenotazione col proprietario che ha intenzione di riaprirlo al pubblico.

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Castello di Casigliano
Piazza Corsini, 05021, Acquasparta