IL BORGO

Giove

Posto su un  terrazzamento a quota 292 metri  Giove domina la valle sinistra del Tevere con vista che spazia da Orte a Orvieto con i monti cimini a fare da sfondo. Il tappeto marrone verde delle campagne, il biondo Tevere, i colli segnati da viti e ulivi, sono i tratti di quel territorio Amerino oasi di pace e naturale tranquillità.

Il Palazzo Ducale, il borgo che si addossa a esso, il carattere medievale di ogni vicolo, ogni piazza e ogni chiesa che si incrocia nel borgo viene spezzato dallo sviluppo edilizio che, negli ultimi quarant’anni, ha visto il paese estendersi verso la direzione della via Amerina.

il nome giove
La storia di Giove

Non sappiamo bene da dove derivi il nome Giove: 

  • addirittura alcuni ne associano la topografia a quella dell’antico Santuario di Olimpia in Grecia – sede del celeberrimo Tempio e la Statua di Zeus, una delle Sette Meraviglie del Mondo antico – rafforzando la tesi con la narrazione del cronista Zosimo che, parlando della discesa di Alarico nel V sec. d.C., racconta del pellegrinaggio al vicino 𝘍𝘢𝘯𝘶𝘮 𝘑𝘰𝘷𝘪𝘴 dei narnesi per invocare la protezione di Giove, dove il Dio dei Cristiani aveva fallito;
  • altri la associano allo iugum, il giogo: quel passaggio obbligato che richiamerebbe il luogo dove sorge oggi la cittadina.
il nome giove
La storia di Giove

Non sappiamo bene da dove derivi il nome Giove: 

  • addirittura alcuni ne associano la topografia a quella dell’antico Santuario di Olimpia in Grecia – sede del celeberrimo Tempio e la Statua di Zeus, una delle Sette Meraviglie del Mondo antico – rafforzando la tesi con la narrazione del cronista Zosimo che, parlando della discesa di Alarico nel V sec. d.C., racconta del pellegrinaggio al vicino 𝘍𝘢𝘯𝘶𝘮 𝘑𝘰𝘷𝘪𝘴 dei narnesi per invocare la protezione di Giove, dove il Dio dei Cristiani aveva fallito;
  • altri la associano allo iugum, il giogo: quel passaggio obbligato che richiamerebbe il luogo dove sorge oggi la cittadina.
focus-cappella-san-rocco-affresco-giove
un luogo importante per il controllo del tevere
Giove e il periodo romano

Sta di fatto che la colline dove oggi sorge Giove, divenne da subito un importante luogo per il controllo del Tevere, e del passaggio di merci e persone, e dell’antica via Amerina.

Non sappiamo se sul colle sia mai esistito un santuario dedicato a Giove, ma attestazioni archeologiche di epoca romana, soprattutto lungo il fiume dove doveva estendersi un porto fluviale, non mancano: mura, magazzini, laterizi, monete che diedero luogo anche alla tradizione storia su San Valentino e il suo martirio sul Tevere, dove venne poi innalzata quella Chiesa di San Valentino ad Flumen di cui oggi purtroppo non resta traccia.

Interessante, in loc. Palombara, un monumentale Colombario, particolare tipologia di sepoltura romana databile tra il I sec. a.C. e il II d.C.

Giove tra Medioevo e Rinascimento

Anche se taluni fanno riferimento a un documento del 1191 – concernente la permuta di alcune attività tra Offreduccio di Buonconte di Alviano e Berardo di Pietro signore del “Castello di Juvo”, probabilmente però a riferimento del Castello di Giove posto a Sellano, vicino Norcia – la prima attestazione certa che parla del Castello di Giove è datata 2 gennaio 1223.

Fu in quella data che Giove, contesa tra Amelia, Todi e Orvieto passa a quest’ultima con atto di sottomissione. 

Dopo il passaggio di Federico II e la vittoria del papato Giove, nel 1248 passò agli Alviano, salvo poi essere acquistato dai Caetani nel 1301 e, nel periodo della “Cattività di Avignone” iniziano le dispute sui castelli del territorio tra le famiglie romane dei Caetani, de Colonna degli Orsini e quella degli Alviano.

In pochi anni poi si susseguono diversi personaggi tra cui lo stesso Federico da Montefeltro e tra fine 1400 e inizio 1500: Ferrante Farnese, Cesare Borgia e poi i Farnese.

Finché il 14 luglio del 1597 Giove finisce definitivamente a Ciriaco e Asdrubale Mattei diventando poi Ducato.

punti di interesse

Cosa vedere a Giove

Il centro storico di Giove mantiene il classico impianto medievale di cui si conserva parte della cinta muraria e alcuni torrioni.

Una passeggiata a Giove: tra il Palazzo e il Borgo vecchio

La Camminata nel Borgo di Giove inizia fuori le mura presso l’imponente mole della Chiesa di Santa Maria Assunta che sembra quasi far da contraltare al maestoso Palazzo Ducale, oggi in ristrutturazione, in cui si poggia il Borgo Vecchio a cui si accede, dalla parte del Belvedere di Giove, attraverso una Porta su cui campeggio il Cristogramma di San Bernardino.

Giove Vecchio si racconta con la sua storia secolare fatta di vie strette, portali in pietra, ex chiese e case addossate l’una sull’altra. Seguendo le mura del palazzo, in largo Michelangelo Buonarroti, affissa a quello che era il vecchio edificio del Municipio, si può osservare la caratteristica e curiosa Tavola delle Misure.

 

Luogo di suggestione e tradizione è l’ex chiesa di San Giovanni vecchio un tempo la più importante struttura religiosa di Giove posta sulla panoramica Piazza Cento Tramonti.


San Giovanni Vecchio, Edicola di San Giovanni Battista, Antico Mulino Oleario di Giove.

Parrocchia di Giove: Chiesa di Santa Maria Assunta
punti di interesse

Cosa vedere a Giove

Il centro storico di Giove mantiene il classico impianto medievale di cui si conserva parte della cinta muraria e alcuni torrioni.

Una passeggiata a Giove: tra il Palazzo e il Borgo vecchio

La Camminata nel Borgo di Giove inizia fuori le mura presso l’imponente mole della Chiesa di Santa Maria Assunta che sembra quasi far da contraltare al maestoso Palazzo Ducale, oggi in ristrutturazione, in cui si poggia il Borgo Vecchio a cui si accede, dalla parte del Belvedere di Giove, attraverso una Porta su cui campeggio il Cristogramma di San Bernardino.

Giove Vecchio si racconta con la sua storia secolare fatta di vie strette, portali in pietra, ex chiese e case addossate l’una sull’altra. Seguendo le mura del palazzo, in largo Michelangelo Buonarroti, affissa a quello che era il vecchio edificio del Municipio, si può osservare la caratteristica e curiosa Tavola delle Misure.

 

Luogo di suggestione e tradizione è l’ex chiesa di San Giovanni vecchio un tempo la più importante struttura religiosa di Giove posta sulla panoramica Piazza Cento Tramonti.


San Giovanni Vecchio, Edicola di San Giovanni Battista, Antico Mulino Oleario di Giove.

oltre le mura
Cosa vedere fuori le mura di Giove

Usciti dal borgo vecchio, diversi sono i punti di interesse di questo splendido paese dell’Umbria meridionale: la Chiesa della Madonna del Perugino, la Cappella di San Rocco oggi dedicata ai caduti con all’interno gli affreschi cinquecenteschi  e il suggestivo Convento Santa Maria del Bambin Gesù.

Il Cammino di San Valentino

Inaugurato nel 2019, il Cammino di San Valentino parte dal colle e scende verso l’omonimo Porto con la possibilità di visitare la Torricella medievale e il Colombario romano.

oltre le mura
Cosa vedere fuori le mura di Giove

Usciti dal borgo vecchio, diversi sono i punti di interesse di questo splendido paese dell’Umbria meridionale: la Chiesa della Madonna del Perugino, la Cappella di San Rocco oggi dedicata ai caduti con all’interno gli affreschi cinquecenteschi  e il suggestivo Convento Santa Maria del Bambin Gesù.

Il Cammino di San Valentino

Inaugurato nel 2019, il Cammino di San Valentino parte dal colle e scende verso l’omonimo Porto con la possibilità di visitare la Torricella medievale e il Colombario romano.

vivere il borgo
Giove tra eventi e tradizioni

Lorem ipsum dolor sit amet.

Dove dormire

Dove dormire

Scopri le strutture in cui dormire durante il tuo soggiorno nel borgo.