punto di interesse
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Chissà se Virgilio pensava a un luogo come quello della Solfatara di Penna in Teverina descrivendo il cammino di Enea e la Sibilla verso l’Ade: sta di certo che prima di sposarsi col Tevere, il torrente del Rio Grande incrocia proprio sotto Penna questo luogo pieno di suggestione.
Lo spettacolo naturale che tanto impressionava i romani è una manifestazione geologica legata alla risalita di anidride carbonica dal sottosuolo che conferisce all’ambiente naturale un aspetto caratteristico costituito da aree prive, o quasi, di vegetazione, suoli alterati e presenza di polle di acqua e fango da cui gorgoglia il gas.
Chissà se Virgilio pensava a un luogo come quello della Solfatara di Penna in Teverina descrivendo il cammino di Enea e la Sibilla verso l’Ade: sta di certo che prima di sposarsi col Tevere, il torrente del Rio Grande incrocia proprio sotto Penna questo luogo pieno di suggestione.
Lo spettacolo naturale che tanto impressionava i romani è una manifestazione geologica legata alla risalita di anidride carbonica dal sottosuolo che conferisce all’ambiente naturale un aspetto caratteristico costituito da aree prive, o quasi, di vegetazione, suoli alterati e presenza di polle di acqua e fango da cui gorgoglia il gas.
Nel territorio il fenomeno si manifesta in due punti: a Montecchie e nel sito conosciuto come Solfatara ed è stata proprio quest’ultima la protagonista di uno studio presentato nell’estate 2021 all’interno delle manifestazioni promosse dal Le Terre dei Borghi Verdi in collaborazione col INGV e Slow Food che ha visto anche l’apertura di un percorso con pannelli informativi.
La suggestione naturale si lega a quella storica per via del passaggio, a pochi metri, del percorso dell’antica via Amerina e quindi del Cammino della Luce che da qui, seguendo il corso del Rio Grande, prosegue verso Orte.
Nel territorio il fenomeno si manifesta in due punti: a Montecchie e nel sito conosciuto come Solfatara ed è stata proprio quest’ultima la protagonista di uno studio presentato nell’estate 2021 all’interno delle manifestazioni promosse dal Le Terre dei Borghi Verdi in collaborazione col INGV e Slow Food che ha visto anche l’apertura di un percorso con pannelli informativi.
La suggestione naturale si lega a quella storica per via del passaggio, a pochi metri, del percorso dell’antica via Amerina e quindi del Cammino della Luce che da qui, seguendo il corso del Rio Grande, prosegue verso Orte.
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Informazioni, appuntamenti e proposte di viaggio su:
La Progressive Web App è parte del progetto “Le Terre dei Borghi Verdi”, realizzato in collaborazione e con il contributo della Regione Umbria – Assessorato al Turismo
©2021 Le Terre dei Borghi Verdi
Le Terre dei Borghi Verdi
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dove la lentezza si fa valore
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