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Palazzo Vecchio

Palazzo storico

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Palazzo storico
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Il Palazzo vecchio e la Torre Esperia di San Gemini

Il cuore amministrativo della San Gemini medievale e rinascimentale doveva essere Piazza Palazzo Vecchio, sede del Palazzo Pretorio, meglio conosciuto come Palazzo Vecchio.

Simbolo e antica sede del libero Comune di San Gemini e in stile gotico, Palazzo Vecchio fu edificato verso la fine del XII secolo e ospitò il governo del Podestà, diventando il simbolo del potere civico della città.

La facciata con un grande arco a tutto sesto e la monumentale scalinata in pietra, che porta al primo piano della struttura, custodiscono gli stemmi di Eugenio IV e della famiglia Orsini.

Il palazzo si trova interposto tra altri due importanti strutture: 

  • la Torre Esperia, coronata dalla vela costruita al tempo dei Santacroce nel XVIII secolo, che conserva ancora la campana in bronzo originale del 1318 realizzata dal Maestro Stefano da Orvieto utilizzata per annunciare le imminenti adunanze comunali, o segnalare eventuali pericoli – torre che fu utilizzata anche per le carceri;
  • il Palazzo Zanassi del 1700.
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Il cuore amministrativo della San Gemini medievale e rinascimentale doveva essere Piazza Palazzo Vecchio, sede del Palazzo Pretorio, meglio conosciuto come Palazzo Vecchio.

Il Palazzo vecchio e la Torre Esperia di San Gemini

Simbolo e antica sede del libero Comune di San Gemini e in stile gotico, Palazzo Vecchio fu edificato verso la fine del XII secolo e ospitò il governo del Podestà, diventando il simbolo del potere civico della città.

La facciata con un grande arco a tutto sesto e la monumentale scalinata in pietra, che porta al primo piano della struttura, custodiscono gli stemmi di Eugenio IV e della famiglia Orsini.

Il palazzo si trova interposto tra altri due importanti strutture: 

  • la Torre Esperia, coronata dalla vela costruita al tempo dei Santacroce nel XVIII secolo, che conserva ancora la campana in bronzo originale del 1318 realizzata dal Maestro Stefano da Orvieto utilizzata per annunciare le imminenti adunanze comunali, o segnalare eventuali pericoli – torre che fu utilizzata anche per le carceri;
  • il Palazzo Zanassi del 1700.
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Cosa vedere all’interno del Palazzo

 

Internamente, singolari sono i dipinti che raffigurano cicli di lavori agresti, come la mietitura, la raccolta del ficus nigra e la spremitura dell’uva, e scene allusive del Buon governo. 

Nella parete opposta è poi tuttoggi possibile ammirare quelli che erano gli stemmi di Podestà, come quello di Giovanni da Montenegro del 1482.

Cosa vedere all’interno del Palazzo

 

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Internamente, singolari sono i dipinti che raffigurano cicli di lavori agresti, come la mietitura, la raccolta del ficus nigra e la spremitura dell’uva, e scene allusive del Buon governo. 

Nella parete opposta è poi tuttoggi possibile ammirare quelli che erano gli stemmi di Podestà, come quello di Giovanni da Montenegro del 1482.





L’Orologio della Torre Esperia

Peculiare l’orologio “alla romana” perché a sei cifre, come quello che era nella Torre dell’Orologio di Attigliano, adottati dalla chiesa alla fine del XIII secolo e poi diffusasi in Italia tra il XVII e XVIII secolo.

Aveva la funzione di indicare, col suono della campana, le antiche ore italiche: la misurazione del tempo partiva dall’Ave Maria della sera, appena il tramonto e non dalla mezzanotte.

Il meccanismo è funzionante attraverso un sistema di contrappesi detti “bilancia del tempo”.

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Palazzo Vecchio
Piazza Palazzo Vecchio, 05029, San Gemini