punto di interesse
punto di interesse
Lungo il percorso dell’antica via Flaminia che unisce Carsulae ad Acquasparta si trova una struttura del tutto particolare, perché costruita sopra quello che era un ponte romano, la Chiesa di San Giovanni De Budes (già in Butris e ancora prima De Buttis).
Costruita nel XV secolo lungo l’antica via consolare, è appartenuta all’Ordine dei Cavalieri di Malta – un tempo Priorato gerosolimitano o Sangiovanniti – che la dedicarono al loro Patrono San Giovanni Battista.
Secondo un’antica denominazione, la chiesa era detta di S. Giovanni de Buttis (Rationes Decimarum) nome forse derivante proprio dai due archi – 𝘣𝘶𝘵𝘵𝘪𝘴 – costituenti il ponte romano sul quale fu costruita.
Lungo il percorso dell’antica via Flaminia che unisce Carsulae ad Acquasparta si trova una struttura del tutto particolare, perché costruita sopra quello che era un ponte romano, la Chiesa di San Giovanni De Budes (già in Butris e ancora prima De Buttis).
Costruita nel XV secolo lungo l’antica via consolare, è appartenuta all’Ordine dei Cavalieri di Malta – un tempo Priorato gerosolimitano o Sangiovanniti – che la dedicarono al loro Patrono San Giovanni Battista.
Secondo un’antica denominazione, la chiesa era detta di S. Giovanni de Buttis (Rationes Decimarum) nome forse derivante proprio dai due archi – 𝘣𝘶𝘵𝘵𝘪𝘴 – costituenti il ponte romano sul quale fu costruita.
Al suo interno, anche se particolarmente danneggiati, si conservano gli affreschi nella parte dell’abside, dove sono dipinte sacre immagini raffiguranti Santa Maria Maddalena, San Giovanni Battista, l’Angelo Gabriele, l’Annunziata e San Francesco.
Vi era anche un crocifisso antichissimo il quale, nel 1888, venne trasferito nella chiesa di San Francesco e tutt’oggi conservato nella Chiesa di Santa Cecilia.
Al suo interno, anche se particolarmente danneggiati, si conservano gli affreschi nella parte dell’abside, dove sono dipinte sacre immagini raffiguranti Santa Maria Maddalena, San Giovanni Battista, l’Angelo Gabriele, l’Annunziata e San Francesco.
Vi era anche un crocifisso antichissimo il quale, nel 1888, venne trasferito nella chiesa di San Francesco e tutt’oggi conservato nella Chiesa di Santa Cecilia.
scopri tutti i punti di interesse del borgo
Informazioni, appuntamenti e proposte di viaggio su:
La Progressive Web App è parte del progetto “Le Terre dei Borghi Verdi”, realizzato in collaborazione e con il contributo della Regione Umbria – Assessorato al Turismo
©2021 Le Terre dei Borghi Verdi
Le Terre dei Borghi Verdi
Benvenuti in Umbria Meridionale,
dove la lentezza si fa valore
Informazioni, appuntamenti e proposte di viaggio su:
La Progressive Web App è parte del progetto “Le Terre dei Borghi Verdi”, realizzato in collaborazione e con il contributo della Regione Umbria – Assessorato al Turismo
©2021 Le Terre dei Borghi Verdi