punto di interesse
Edificata in epoca medievale nell’alto di una collina che da un lato guarda Acquasparta e dall’altro vede Todi, Configni racconta già nel suo nome (confinium, confini) quella che è stata la sua storia. Insieme al Castello di Montalbano doveva esser stata pensata come una linea di vedetta e di difesa dalle ambizioni di Todi sulle Terre Arnolfe, di cui Configni entrò a far parte attorno all’anno Mille.
Attorno al 1207 finì addirittura sotto la protezione di Narni cui offriva un cero per la festa di San Giovenale e, dopo esser passata di mano a diversi signori, tra cui gli Orsini nel 1629 che edificarono le due rocche, per volere dello Stato Pontificio, tornò sotto Narni già nella prima metà del Settecento.
Poco rimane del vecchio castello, ma caratteristiche sono due rocche e parte della cinta muraria. La Chiesa di Santo Stefano in Configni, risalente al XIV secolo, è una totale ricostruzione del precedente, avvenuta negli anni ‘50 e purtroppo reso inagibile dal terremoto.
la frazione
Scopri cosa vedere all’interno della frazione
torna ai punti di interesse del borgo
Informazioni, appuntamenti e proposte di viaggio su:
La Progressive Web App è parte del progetto “Le Terre dei Borghi Verdi”, realizzato in collaborazione e con il contributo della Regione Umbria – Assessorato al Turismo
©2021 Le Terre dei Borghi Verdi
Le Terre dei Borghi Verdi
Benvenuti in Umbria Meridionale,
dove la lentezza si fa valore
Informazioni, appuntamenti e proposte di viaggio su:
La Progressive Web App è parte del progetto “Le Terre dei Borghi Verdi”, realizzato in collaborazione e con il contributo della Regione Umbria – Assessorato al Turismo
©2021 Le Terre dei Borghi Verdi