IL BORGO

Alviano

Adagiata intorno all’importante castello che domina dall’alto della sua imponenza la Valle del Tevere, la città di Alviano, mantiene ancora l’impostazione urbanistica medievale che la rende un vero e proprio gioiello storico, artistico e naturale. Conosciuta per il castello e il capitano di ventura Bartolomeo d’Alviano, custodisce all’interno del suo territorio, come in un binomio perfetto tra storia e natura, parte dei 900 ettari dell’Oasi WWF Lago di Alviano.

Status Alviani
Lo Stato cuscinetto tra Todi e Orvieto

Siamo in Umbria meridionale, non troppo distanti dalla via Amerina, immersi nel verde, quel verde che nel Comune di Alviano si tramuta in una vera e propria oasi.

Il castello venne fatto erigere in epoca alto medievale, dal conte Offredo al seguito di Otone III, ma non è da escludersi che fosse abitata anche nei secoli precedenti.

Fu nel XII secolo che lo Stato Pontificio diede il benestare alla formazione dello Status Alviani, piccolo stato cuscinetto tra Todi e Orvieto.

Conteso dall’una e dall’altra città fu agli inizi del rinascimento che, diventa una vera e propria fortezza, grazie anche alla famiglia Liviani, che possedeva il feudo, e a Bartolomeo d’Alviano, condottiero e capitano di ventura, famoso per le sue imprese nell’ambito dell’intero stivale.

Status Alviani
Lo Stato cuscinetto tra Todi e Orvieto

Siamo in Umbria meridionale, non troppo distanti dalla via Amerina, immersi nel verde, quel verde che nel Comune di Alviano si tramuta in una vera e propria oasi.

Il castello venne fatto erigere in epoca alto medievale, dal conte Offredo al seguito di Otone III, ma non è da escludersi che fosse abitata anche nei secoli precedenti.

Fu nel XII secolo che lo Stato Pontificio diede il benestare alla formazione dello Status Alviani, piccolo stato cuscinetto tra Todi e Orvieto.

Conteso dall’una e dall’altra città fu agli inizi del rinascimento che, diventa una vera e propria fortezza, grazie anche alla famiglia Liviani, che possedeva il feudo, e a Bartolomeo d’Alviano, condottiero e capitano di ventura, famoso per le sue imprese nell’ambito dell’intero stivale.

alviano (1)
Il nome di Alviano agli onori di tutt’Italia
Bartolomeo di Alviano

La storia di Alviano è legata a doppio filo a quella del suo cittadino più illustre: il condottiero Bartolomeo di Alviano, detto Liviano.

Con tutta probabilità nacque nel 1455 proprio nella Rocca di Alviano, anche se un’altra ipotesi parla di Todi, da Francesco e Isabella degli Atti di Todi. Crebbe di certo ad Alviano insieme ai suoi fratelli Aloisio e Bernardino e si diede alle armi sin da giovanissimo e presto poté dimostrare il suo valore sul campo di battaglia.

Sono numerose le imprese che vengono attribuite al giovane condottiero, specialmente nei primi decenni del Cinquecento, quando combatté al soldo dello stato Pontificio.

Diventò poi uno dei maggiori condottieri e protagonisti del rinascimento, diventando anche una figura di spicco nell’ambiente politico e militare durante la guerra d’Italia con la Serenissima, grazie anche alla famiglia degli Orsini e l’alleanza con suo cugino Niccolò.

Morì a Bergamo il 7 ottobre 1515 portando il nome di Alviano agli onori di tutt’Italia.

Cosa vedere

Punti di interesse di Alviano

Sviluppato intorno alla fortezza trapezoidale con torrioni rotondi e cortile in stile rinascimentale l’abitato odierno custodisce anche la Chiesa parrocchiale a tre navate, risalente al Quattrocento.

Ma è fuori Alviano che si trova l’altra perla del territorio: sul lago omonimo l’Oasi WWF.

Dalla cultura, alla spiritualità, passando per la natura, sono numerose le attrazioni che non ci si può perdere.

Il castello di Alviano

Il Castello di Alviano ospita, oltre alla sede comunale, anche un museo etnografico della civiltà contadina che conserva strumenti tipici della civiltà alvianese, immagine e antiche tecniche di agricoltura e il museo dei cavalieri di ventura.

La Chiesa di Santa Maria Assunta ad Alviano

Posta in una delle zone più panoramiche del paese, la Chiesa di Santa Maria Assunta è uno dei numerosi punti di interesse da vedere nella cittadina di Alviano.

San Francesco e la Cappella delle Rondini

Nel luogo del miracolo delle rondini, dove tradizione racconta che il Santo impegnato in predicazione chiese agli uccelli di tacere, e loro obbedirono, è costruita oggi la Cappella delle Rondini in uno dei luoghi più panoramici del territorio.

Le Casette di Creta

Fuori dall’abitato lungo i calanchi che scendono verso la valle del Tevere, le Casette di Pietra dove vivevano i contadini sino all’800 sono simbolo di quella civiltà contadina che ha caratterizzato i territori di questa parte di Umbria meridionale.

castello-di-alviano-01
Cosa vedere

Punti di interesse di Alviano

Sviluppato intorno alla fortezza trapezoidale con torrioni rotondi e cortile in stile rinascimentale l’abitato odierno custodisce anche la Chiesa parrocchiale a tre navate, risalente al Quattrocento.

Ma è fuori Alviano che si trova l’altra perla del territorio: sul lago omonimo l’Oasi WWF.

Dalla cultura, alla spiritualità, passando per la natura, sono numerose le attrazioni che non ci si può perdere.

Il castello di Alviano

Il Castello di Alviano ospita, oltre alla sede comunale, anche un museo etnografico della civiltà contadina che conserva strumenti tipici della civiltà alvianese, immagine e antiche tecniche di agricoltura e il museo dei cavalieri di ventura.

La Chiesa di Santa Maria Assunta ad Alviano

Posta in una delle zone più panoramiche del paese, la Chiesa di Santa Maria Assunta è uno dei numerosi punti di interesse da vedere nella cittadina di Alviano.

San Francesco e la Cappella delle Rondini

Nel luogo del miracolo delle rondini, dove tradizione racconta che il Santo impegnato in predicazione chiese agli uccelli di tacere, e loro obbedirono, è costruita oggi la Cappella delle Rondini in uno dei luoghi più panoramici del territorio.

Le Casette di Creta

Fuori dall’abitato lungo i calanchi che scendono verso la valle del Tevere, le Casette di Pietra dove vivevano i contadini sino all’800 sono simbolo di quella civiltà contadina che ha caratterizzato i territori di questa parte di Umbria meridionale.

Il territorio
L’Oasi Naturalistica del WWF e il Lago di Alviano

Giunti sul Tevere, vale la pena una visita a uno dei luoghi naturali più importanti e suggestivi de Le Terre dei Borghi verdi.

Paludi, stagni e il bosco igrofilo l’Oasi WWF del lago di Alviano è con i suoi 900 ettari una delle realtà più grandi del WWF italiano.

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L’Oasi Naturalistica del WWF e il Lago di Alviano

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Paludi, stagni e il bosco igrofilo l’Oasi WWF del lago di Alviano è con i suoi 900 ettari una delle realtà più grandi del WWF italiano.

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