Il territorio del Comune è ricchissimo di storia, natura e bellezza: è storia quanto rimane dell’abitato preromano di Copio e, soprattutto, della sua immensa Necropoli Umbro-Etrusca del Vallone di San Lorenzo, è storia e bellezza Tenaglie, dove domina l’antico e maestoso Palazzo Ancajani di fronte ai resti del Castello di Carnano , è storia e natura la bella Melezzole, splendida frazione custodita nella nel verde di meravigliosi castagneti da cui i melezzolesi traggono un gustosissimo e ricercato frutto.
La storia di un antichissimo territorio di confine
Se il centro edificato sul monte (=monticulus) ha tanta storia da raccontare, di certo è tanto più antica la storia dell’avamposto commerciale di Copio posto sul lato sinistro del Tevere attivo dal VII-VI secolo a.C. fino al I-II secolo d.C.
Studi recenti ne hanno svelato la funzione di luogo di raccordo tra Umbri ed Etruschi in un’area di influenza dell’antica Velzna (Orvieto).
La Necropoli del Vallone di San Lorenzo, risalente VI-IV secolo – con le sue oltre 3.000 sepolture e i corredi custoditi al Museo AMAT a Tenaglie – ha rafforzato il racconto di due popoli che vivevano queste in armonia e divisi solo geograficamente dal Tevere.
I romani giunsero nel III sec. a.C. e alcuni reperti rinvenuti a Copio e in altri luoghi del territorio mostrano che, come per i Comuni vicini, le terre di Montecchio divennero ambite per la costruzione di ville rustiche.