punto di interesse
punto di interesse
Salendo da Piazza San Francesco lungo viale Canova, una volta varcata la Porta del Sale, in un continuo di graziosi vicoli si giunge all’ingresso di una piccola chiesa addossata a edifici che emanano il sentore del medioevo.
La Chiesa di Santa Caterina faceva parte del complesso del Convento delle Clarisse di San Gemini che oggi ospita il Museo dell’Opera di Guido Calori.
Edificata, insieme al convento, attorno al XVI secolo da alcune ferventi giovani che si posero sotto la regola di Santa Chiara di Assisi, fu dedicata a Santa Caterina d’Alessandria.
Salendo da Piazza San Francesco lungo viale Canova, una volta varcata la Porta del Sale, in un continuo di graziosi vicoli si giunge all’ingresso di una piccola chiesa addossata a edifici che emanano il sentore del medioevo.
La Chiesa di Santa Caterina faceva parte del complesso del Convento delle Clarisse di San Gemini che oggi ospita il Museo dell’Opera di Guido Calori.
Edificata, insieme al convento, attorno al XVI secolo da alcune ferventi giovani che si posero sotto la regola di Santa Chiara di Assisi, fu dedicata a Santa Caterina d’Alessandria.
L’attuale edificio è frutto della riedificazione del 1723, anno in cui la chiesa venne posta sotto il patronato dei canonici lateranensi di cui si conserva lo stemma che sormonta la porta d’ingresso.
L’interno della chiesa è in stile barocco: sull’altare maggiore una tela del 1650 della Mistiche nozze di Santa Caterina attribuita a Lazzaro Baldi.
L’attuale edificio è frutto della riedificazione del 1723, anno in cui la chiesa venne posta sotto il patronato dei canonici lateranensi di cui si conserva lo stemma che sormonta la porta d’ingresso.
L’interno della chiesa è in stile barocco: sull’altare maggiore una tela del 1650 della Mistiche nozze di Santa Caterina attribuita a Lazzaro Baldi.
scopri tutti i punti di interesse del borgo
Informazioni, appuntamenti e proposte di viaggio su:
La Progressive Web App è parte del progetto “Le Terre dei Borghi Verdi”, realizzato in collaborazione e con il contributo della Regione Umbria – Assessorato al Turismo
©2021 Le Terre dei Borghi Verdi
Le Terre dei Borghi Verdi
Benvenuti in Umbria Meridionale,
dove la lentezza si fa valore
Informazioni, appuntamenti e proposte di viaggio su:
La Progressive Web App è parte del progetto “Le Terre dei Borghi Verdi”, realizzato in collaborazione e con il contributo della Regione Umbria – Assessorato al Turismo
©2021 Le Terre dei Borghi Verdi