Estremo lembo verso Spoleto del territorio del Comune di Acquasparta, luogo ideale da cui partire per escursioni, a piedi, in bici, nelle zone più interessanti dei Monti Martani, lungo la valle del Maroggia o per il fosso della Matassa, conosciuta un tempo come Gallicitoli la troviamo nel 1414 citata nelle fonti col nome di Firenzuola (o ai tempi Firencola).

La storia di Firenzuola

Già nell’XI secolo facente parte delle Terre Arnolfe, divenne sede di castellato nel 1332 con alle sue dipendenze: Messenano, Arezzo e Scoppio Pignario. Posta a confine tra Todi e Spoleto fu contesa dall’uno e l’altro senza soluzione di continuità.

Giovanni Santuccio di Scagno

Il castello diede i natali allo scultore e intagliatore Giovanni di Santuccio di Scagno che venne chiamato a Todi nel 1414 lavorandovi per 44 anni e lasciando, tra le altre opere, la facciata delle Chiesa di San Fortunato.