punto di interesse
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L’antica Chiesa di San Francesco, attualmente in restauro, sorge appena fuori il centro storico di Calvi dell’Umbria lungo la provinciale che porta alla vicina Otricoli, fondata nel 1213 in occasione di una delle visite del Santo di Assisi.
Tradizione vuole che fu il nobile Berardo de’ Leopardi, poi protomartire francescano, a realizzare in uno dei suoi terreni la primitiva chiesa e l’oratorio di San Vittorina di cui si hanno notizie documentarie a partire dal 1291.
Del complesso originario si conservano alcuni tratti della parete nord, la facciata della chiesa e lo stesso oratorio.
La chiesa subì incendi e, soprattutto, il saccheggio dei Lanzichenecchi nel 1527 dopo il quale la struttura fu ricostruita nelle fattezze che si possono ammirare oggi.
L’antica Chiesa di San Francesco, attualmente in restauro, sorge appena fuori il centro storico di Calvi dell’Umbria lungo la provinciale che porta alla vicina Otricoli, fondata nel 1213 in occasione di una delle visite del Santo di Assisi.
Tradizione vuole che fu il nobile Berardo de’ Leopardi, poi protomartire francescano, a realizzare in uno dei suoi terreni la primitiva chiesa e l’oratorio di San Vittorina di cui si hanno notizie documentarie a partire dal 1291.
Del complesso originario si conservano alcuni tratti della parete nord, la facciata della chiesa e lo stesso oratorio.
La chiesa subì incendi e, soprattutto, il saccheggio dei Lanzichenecchi nel 1527 dopo il quale la struttura fu ricostruita nelle fattezze che si possono ammirare oggi.
La Chiesa di San Francesco, edificata in pietra calcarea locale, presenta una facciata di forma quadrata con due portali gemelli sormontati da rosoni e un timpano.
L’interno è a unica navata con volta a botte e dieci cappelle laterali, due delle quali affiancano il presbiterio che si apre all’interno di una profonda nicchia.
Molte delle opere custodite dalla chiesa sono oggi stati trasferiti nella Chiesa di Santa Maria Assunta o nel Museo del Monastero delle Orsoline, come il pregevole crocifisso ligneo quattrocentesco.
Dalla piazzetta antistante la chiesa si accede al chiostro quadrato con, al centro, un pozzo del secolo XIII, alle pareti dei resti di affreschi della seconda metà del XVII secolo raffiguranti scene della vita di San Francesco.
La terza tappa del Cammino dei Protomartiri francescani – da Calvi dell’Umbria a Narni passa per la Chiesa di San Francesco, in onore di San Berardo.
La Chiesa di San Francesco, edificata in pietra calcarea locale, presenta una facciata di forma quadrata con due portali gemelli sormontati da rosoni e un timpano.
L’interno è a unica navata con volta a botte e dieci cappelle laterali, due delle quali affiancano il presbiterio che si apre all’interno di una profonda nicchia.
Molte delle opere custodite dalla chiesa sono oggi stati trasferiti nella Chiesa di Santa Maria Assunta o nel Museo del Monastero delle Orsoline, come il pregevole crocifisso ligneo quattrocentesco.
Dalla piazzetta antistante la chiesa si accede al chiostro quadrato con, al centro, un pozzo del secolo XIII, alle pareti dei resti di affreschi della seconda metà del XVII secolo raffiguranti scene della vita di San Francesco.
La terza tappa del Cammino dei Protomartiri francescani – da Calvi dell’Umbria a Narni passa per la Chiesa di San Francesco, in onore di San Berardo.
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La Progressive Web App è parte del progetto “Le Terre dei Borghi Verdi”, realizzato in collaborazione e con il contributo della Regione Umbria – Assessorato al Turismo
©2021 Le Terre dei Borghi Verdi
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