itinerario

Il territorio e le terre di Calvi dell’Umbria

Tipologia di escursione: itinerario in macchina
Tipologia percorso: percorso
Percorrenza:
Difficoltà: t turistica
Dislivello:
Materiale consigliato: Nessun abbigliamento particolare
61-terre-di-calvi-poggiolo (1)

Come è imperdibile una passeggiata all’interno del centro storico, il consiglio è quello di andare in giro per le terre di Calvi dell’Umbria e scoprire il suo territorio: dominato dal monte San Pancrazio e la sua storia e ricco di piccoli borghi che si abbracciano attorno a graziose chiese.

In giro per le terre di Calvi dell’Umbria

Diversi sono i luoghi di interesse posti nel territorio di Calvi dell’Umbria.

Verso il monte San Pancrazio e i due santuari

Interessante è l’ascesa al monte simbolo della cittadina che può essere realizzata: 

La cima di San Pancrazio, oltre che a essere purtroppo caratterizzata da fin troppe antenne, custodisce la Cappella di San Pancrazio adiacente, (e in continuità storica) con uno dei santuari più antichi della nostre terre: i resti di un Tempio Italico del VI sec. a.C. 

La strada per Otricoli

Fuori le mura del centro storico sulla strada SP 71 che porta a Otricoli, sorge la Chiesa di San Francesco sorta dopo la predicazione del Santo a Calvi per opera di Berardo, uno dei cinque protomartiri a cui è dedicato l’omonimo Cammino che passa per questi luoghi nella terza tappa da Calvi dell’Umbria a Narni.

Prima di giungere nel Comune di Otricoli, oltre alle ampie vallate con grosse presenze di meravigliosi agriturismo, si incontra a la Chiesa di San Carlo, fondata tra il 1600 e il 1623, e la Chiesa di San Giovenale in loc. Piloni.

La strada per Narni

Ricca di borghi e di chiese è la strada SP 18 che porta verso Narni.

La duecentesca Chiesa di San Lorenzo e l’omonima frazione che vi si abbraccia, è la prima che si incontra, più avanti il disegno del borgo di Poggiolo e la Chiesa di San Giorgio col caratteristico campanile segna l’ingresso del centro abitato.

Oltre Poggiolo, già nel territorio di Poggio di Otricoli vale una visita la Chiesa di San Vittore.

Lungo l’antica via Sabina

Nella direzione che raggiunge il confine col Lazio, interessanti le rovine della Chiesa di San Salvatore, fondata nel 1242 dagli abitanti del Castello di Altaino fuggiti dal loro luogo natio per rifugiarsi a Calvi.

Oltre il fosso, sull’altura che guarda Calvi, i ruderi dell’Eremo di San Gerolamo, luogo di pace e preghiera.

Lungo la direttrice della SP 18, poi, la trecentesca Chiesa di S. Maria Maddalena, restaurata nell’Ottocento che costituiva la villa estiva del Seminario di Magliano Sabina. Poco distante, entrando nella SP 54 la Chiesa di S. Maria della Neve al centro dell’omonima frazione.

 

Scopri Calvi dell’Umbria e il suo territorio.

Scopri i punti di interesse di Calvi e del suo territorio:

Passeggiata per il centro storico di Calvi

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Il territorio e le terre di Calvi dell’Umbria

Tipologia di escursione: itinerario in macchina
Tipologia percorso: percorso
Percorrenza:
Difficoltà: t turistica
Dislivello:
Materiale consigliato: Nessun abbigliamento particolare
61-terre-di-calvi-poggiolo (1)

Come è imperdibile una passeggiata all’interno del centro storico, il consiglio è quello di andare in giro per le terre di Calvi dell’Umbria e scoprire il suo territorio: dominato dal monte San Pancrazio e la sua storia e ricco di piccoli borghi che si abbracciano attorno a graziose chiese.

In giro per le terre di Calvi dell’Umbria

Diversi sono i luoghi di interesse posti nel territorio di Calvi dell’Umbria.

Verso il monte San Pancrazio e i due santuari

Interessante è l’ascesa al monte simbolo della cittadina che può essere realizzata: 

La cima di San Pancrazio, oltre che a essere purtroppo caratterizzata da fin troppe antenne, custodisce la Cappella di San Pancrazio adiacente, (e in continuità storica) con uno dei santuari più antichi della nostre terre: i resti di un Tempio Italico del VI sec. a.C. 

La strada per Otricoli

Fuori le mura del centro storico sulla strada SP 71 che porta a Otricoli, sorge la Chiesa di San Francesco sorta dopo la predicazione del Santo a Calvi per opera di Berardo, uno dei cinque protomartiri a cui è dedicato l’omonimo Cammino che passa per questi luoghi nella terza tappa da Calvi dell’Umbria a Narni.

Prima di giungere nel Comune di Otricoli, oltre alle ampie vallate con grosse presenze di meravigliosi agriturismo, si incontra a la Chiesa di San Carlo, fondata tra il 1600 e il 1623, e la Chiesa di San Giovenale in loc. Piloni.

La strada per Narni

Ricca di borghi e di chiese è la strada SP 18 che porta verso Narni.

La duecentesca Chiesa di San Lorenzo e l’omonima frazione che vi si abbraccia, è la prima che si incontra, più avanti il disegno del borgo di Poggiolo e la Chiesa di San Giorgio col caratteristico campanile segna l’ingresso del centro abitato.

Oltre Poggiolo, già nel territorio di Poggio di Otricoli vale una visita la Chiesa di San Vittore.

Lungo l’antica via Sabina

Nella direzione che raggiunge il confine col Lazio, interessanti le rovine della Chiesa di San Salvatore, fondata nel 1242 dagli abitanti del Castello di Altaino fuggiti dal loro luogo natio per rifugiarsi a Calvi.

Oltre il fosso, sull’altura che guarda Calvi, i ruderi dell’Eremo di San Gerolamo, luogo di pace e preghiera.

Lungo la direttrice della SP 18, poi, la trecentesca Chiesa di S. Maria Maddalena, restaurata nell’Ottocento che costituiva la villa estiva del Seminario di Magliano Sabina. Poco distante, entrando nella SP 54 la Chiesa di S. Maria della Neve al centro dell’omonima frazione.

 

Scopri Calvi dell’Umbria e il suo territorio.

Scopri i punti di interesse di Calvi e del suo territorio:

Passeggiata per il centro storico di Calvi

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