punto di interesse
punto di interesse
Forte Cesare, oggi complesso privato da ristrutturare, e la possente mole della torre medievale sorge come una guardia silente di quella che era la via Amerina e il Corridoio Bizzantino.
Anche se l’architettura odierna rivela lo stampo settecentesco, voluto dalla famiglia degli Atti nel passaggio da struttura militare a villa, la parte più antica di Forte Cesare risale al VI-VII secolo anche se non c’è da escludere che sul luogo esistesse già una torre di avvistamento di epoca romana.
Forte Cesare, oggi complesso privato da ristrutturare, e la possente mole della torre medievale sorge come una guardia silente di quella che era la via Amerina e il Corridoio Bizzantino.
Anche se l’architettura odierna rivela lo stampo settecentesco, voluto dalla famiglia degli Atti nel passaggio da struttura militare a villa, la parte più antica di Forte Cesare risale al VI-VII secolo anche se non c’è da escludere che sul luogo esistesse già una torre di avvistamento di epoca romana.
In principio svolse la funzione di difesa e avvistamento sul territorio della via Amerina che attraversava le Terre Arnolfe, all’inizio del XVI secolo il complesso fu “giurisdizione della casa Stefanucci, da quali ne fece acquisto Monsignor degli Atti di Viterbo, originario degli Atti di Todi”.
La famiglia degli Atti risulta dall’iscrizione sull’architrave di un ambiente: “DE APTIS MDC”. Fu in quel periodo che il complesso divenne un palazzo. Fu nel 1730 che venne eretta una Chiesa del Santissimo Crocifisso dal Conte Felice degli Atti.
Per una serie di passaggi di proprietà, Forte Cesare diventa centro agricolo di riferimento per i villaggi vicini per poi venire gradualmente abbandonato.
Oggi di proprietà privata, si presenta in forte stato di degrado.
In principio svolse la funzione di difesa e avvistamento sul territorio della via Amerina che attraversava le Terre Arnolfe, all’inizio del XVI secolo il complesso fu “giurisdizione della casa Stefanucci, da quali ne fece acquisto Monsignor degli Atti di Viterbo, originario degli Atti di Todi”.
La famiglia degli Atti risulta dall’iscrizione sull’architrave di un ambiente: “DE APTIS MDC”. Fu in quel periodo che il complesso divenne un palazzo. Fu nel 1730 che venne eretta una Chiesa del Santissimo Crocifisso dal Conte Felice degli Atti.
Per una serie di passaggi di proprietà, Forte Cesare diventa centro agricolo di riferimento per i villaggi vicini per poi venire gradualmente abbandonato.
Oggi di proprietà privata, si presenta in forte stato di degrado.
Fai un giro a Castel dell’Aquila
Scopri Paragnano
Raggiungi l’Ospedale Mercato delle Quattro Cappelle
Raggiungi Montecastrilli
Una passeggiata in centro a Montecastrilli
Il territorio di Montecastrilli
scopri tutti i punti di interesse del borgo
Informazioni, appuntamenti e proposte di viaggio su:
La Progressive Web App è parte del progetto “Le Terre dei Borghi Verdi”, realizzato in collaborazione e con il contributo della Regione Umbria – Assessorato al Turismo
©2021 Le Terre dei Borghi Verdi
Le Terre dei Borghi Verdi
Benvenuti in Umbria Meridionale,
dove la lentezza si fa valore
Informazioni, appuntamenti e proposte di viaggio su:
La Progressive Web App è parte del progetto “Le Terre dei Borghi Verdi”, realizzato in collaborazione e con il contributo della Regione Umbria – Assessorato al Turismo
©2021 Le Terre dei Borghi Verdi