Passeggiare tra le mura di Montecastrilli vuol dire ripercorrere la storia di questo borgo che si legge tra gli edifici, i vicoli e le piazze dell’abitato che sorge su una collina circondata da un paesaggio agricolo di rara bellezza.

Un giro per il centro storico di Montecastrilli

Lasciata l’auto in uno dei parcheggi lungo via Tuderte, strada dove si è formato il nucleo moderno di Montecastrilli, a ridosso del torrione medievale che da accesso al centro si trovano: sulla sinistra l’edificio di architettura del ventennio progettato dal Bazzani chiamato Infermeria – Ospedaletto – Monumento ai caduti; al centro la caratteristica Fontana Asso di Coppe; sulla destra le mura del complesso del Monastero delle Clarisse.

Salendo oltre il torrione, nella piazza dedicata alla Santa, si trova l’ingresso della Chiesa di Santa Chiara edificio finito di edificare nel XVII secolo che conserva all’interno alcune mirabili opere.

Continuando a risalire via Roma che, a un certo punto, diventa corso Vittorio Emanuele II, si giunge a piazza XX settembre e alla Chiesa di San Nicolò vero e proprio centro spirituale di Montecastrilli.

Di fronte lo spettacolare ingresso della chiesa si erge il complesso della Porta Amerina chiamata anche “Torre del Belvedere” per via della sua caratteristica terrazza da cui si gode un bellissimo panorama.

Il giro tra i vicoli può proseguire: o lungo le mura in via San Nicolò, oppure lungo la via di mezzo (oggi via Cavour) alla scoperta del particolare Teatro di San Giovanni. Le due strade si incontreranno comunque, di nuovo, in via Roma da dove si potrà ridiscendere per uscire dal centro.

Poco fuori di Montecastrilli è interessantissima e suggestiva la piccola Chiesa di San Lorenzo in Nifili costruita sopra i resti di una necropoli probabilmente pertinente a una villa rustica romana.

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