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Palazzo Nicolini (da alcuni chiamato Palazzo Altemps) lungo via Roma, è contiguo alla Chiesa di Santa Maria Assunta e, con essa, è uno dei luoghi più antichi di Calvi dell’Umbria.
Sorto nel Cinquecento lungo quella che era la via Sabina è un edificio a due piani con ingresso al piano nobile che avviene attraverso una caratteristica scalinata.
Palazzo Nicolini (da alcuni chiamato Palazzo Altemps) lungo via Roma, è contiguo alla Chiesa di Santa Maria Assunta e, con essa, è uno dei luoghi più antichi di Calvi dell’Umbria.
Sorto nel Cinquecento lungo quella che era la via Sabina è un edificio a due piani con ingresso al piano nobile che avviene attraverso una caratteristica scalinata.
Per diverso tempo si è pensato che fosse di proprietà dell’influente Cardinale Marco Sittico Altemps padrone del vicino Castello di Rocchette, oggi nel Lazio, perché nell’affresco centrale della Sala d’Onore campeggia il suo stemma nobiliare.
Studi recenti legano la realizzazione dell’edificio al calvese Giovanni Felice Salvatorio Nicolini, che dell’Altemps era amministratore ed esattore per conto della Camera Apostolica.
Originali sono gli affreschi a grottesche del salone che, come in molte dimore signorili del tempo – si veda Palazzo Cesi ad Acquasparta o Palazzo Petrignani ad Amelia – erano la moda del momento, ispirate alla scoperta degli affreschi della Domus Aurea di Nerone.
Interessanti nei medaglioni i quattro paesaggi che rappresentavano le proprietà del committente: in una è possibile rivedere Calvi come se fosse visto dall’Eremo di San Gerolamo.
L’edificio è oggi un’abitazione privata.
Per diverso tempo si è pensato che fosse di proprietà dell’influente Cardinale Marco Sittico Altemps padrone del vicino Castello di Rocchette, oggi nel Lazio, perché nell’affresco centrale della Sala d’Onore campeggia il suo stemma nobiliare.
Studi recenti legano la realizzazione dell’edificio al calvese Giovanni Felice Salvatorio Nicolini, che dell’Altemps era amministratore ed esattore per conto della Camera Apostolica.
Originali sono gli affreschi a grottesche del salone che, come in molte dimore signorili del tempo – si veda Palazzo Cesi ad Acquasparta o Palazzo Petrignani ad Amelia – erano la moda del momento, ispirate alla scoperta degli affreschi della Domus Aurea di Nerone.
Interessanti nei medaglioni i quattro paesaggi che rappresentavano le proprietà del committente: in una è possibile rivedere Calvi come se fosse visto dall’Eremo di San Gerolamo.
L’edificio è oggi un’abitazione privata.
Continua il giro all’interno del centro storico:
Scatta una foto presso il Belvedere di via Roma
Oppure scopri i punti di interesse di Calvi e del suo territorio:
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Le Terre dei Borghi Verdi
Benvenuti in Umbria Meridionale,
dove la lentezza si fa valore
Informazioni, appuntamenti e proposte di viaggio su:
La Progressive Web App è parte del progetto “Le Terre dei Borghi Verdi”, realizzato in collaborazione e con il contributo della Regione Umbria – Assessorato al Turismo
©2021 Le Terre dei Borghi Verdi
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